Libri presentati dall'Assciazione Pugliese di Roma

Il 14 maggio 2019 ore 18:00 presso l'Associazione pugliese di Roma in via Aldrovandi n. 16 l'autore Emanuele Codacci-Pisanelli  ha presentato il libro "Ahimè parlo il francese" 

Giornalismi e Società di Francesco Giorgino

 

Il testo

Nell'era della globalizzazione, della complessità più che della complicazione, dell'individualismo e della personal communication, riflettere sulla funzione sociale dell'informazione significa soprat-tutto considerare le conseguenze dell'interconnessione fra politica, economia, finanza e cultura, qui intesa come universo di conoscenze conoscibili. Il saggio analizza il senso autentico dell'attività di mediazione dei «giornalismi». Quattro sono le tesi sostenute nel libro. La prima è che, pur nell'evoluzione dei modelli tradizionali a vantaggio di nuove categorie inter-pretative (dal citizen journalism al data journalism, dal brand journalism alle all news) resta esclusiva la capacità dell'informazione di ricercare, indicare e perseguire quell'orizzonte di senso che nessun altro può garantire. La seconda tesi, relativa al rapporto fra giornalismo e politica, è che più che sulla quantità occorre puntare sulla qualità, se si vuole implementare il livello di democrazia di un Paese. La terza tesi è che l'informazione deve interpretare anche la funzione di arbitro fra politica ed economia, contribuendo a mettere un argine alla prevaricazione della finanza. La quarta e ultima tesi è che nel ventunesimo secolo l'acquisizione della conoscenza da parte del pubblico (interattivo e non più solo attivo) coincide in larga misura con la fruizione di contenuti mediali. E questo dilata la responsabilità dei mezzi di informazione.

L'autore

Francesco Giorgino (Andria, 1967), giornalista professionista dal 1993, è conduttore dell'edizione delle 20 del Tg1. Studioso di scienze sociali e di Sociologia della Comunicazione e del Giornalismo, insegna da molti anni presso i Dipartimenti di Scienze Politiche, Sociali e della Comunicazione delle Università Sapienza e Luiss di Roma. È autore di oltre dieci saggi fra i quali: Intervista alla prima Repubblica (1994); L'un contro l'altro armati. Dieci testimonianze sulla guerra civile (1994); Gli eredi di Sturzo. Cinquant'anni di Dc raccontati da democristiani e postdemocristiani (1995); Dietro le notizie. Il mondo raccontato in novanta righe e sessanta secondi (2004); Scrivere l'attimo ovvero il telegiornale (2004); Giornalisti agli arresti redazionali? Il newsmaking in Italia, ricerca su selezione e gerarchizzazione delle notizie(2005); Buoni propositi. I cattolici nella società postmoderna (2007); Newsmaking e linguaggi del giornalismo (2009); La tv nel complesso sistema dei media (2010); Il Neogiornalismo televisivo (2011); Elogio della sociologia della comunicazione (2016). È presente sui principali social network e sul sito internet www.francescogiorgino.it. 

Indice

Prefazione. Per una sociologia del giornalismo. Un passo fondamentale per il giornalismo e per il ritorno alla mediazione, di Mario Morcellini; Introduzione; 1. Giornalismi, notizia, notiziabilità; 2. Informazione e politica; 3. Informazione ed economia; 4. Informazione e cultura; Conclusioni; Bibliografia; Indice dei nomi.

Ero studente di Giovanni Lo Storto

Giovanni Lo Storto

Direttore Generale della LUISS Guido Carli di Roma.

Sono nato a Troia, provincia di Foggia, nel 1970. Pochi mesi dopo la maturità scientifica ho vinto una borsa di studio alla LUISS dove mi sono laureato in Economia. Sono stato ufficiale del corpo di amministrazione dell’Esercito ed ho lavorato in Bartolini come Direttore operativo di filiale, presso l’Unione Italiana di Riassicurazione e in Swiss Re, in staff al CEO. Dal 1997 al 2005 sono stato cultore della materia prima e successivamente professore a contratto di Economia e Gestione delle Imprese di Assicurazione presso la LUISS Guido Carli e presso l’Università degli Studi dell’Aquila. Nel 2015 sono stato nominato Consigliere di amministrazione indipendente di doBank SpA, in cui ho anche ricoperto la carica di Presidente del Comitato Rischi. Sono Amministratore Delegato di L.Lab Srl e faccio parte del Consiglio di Amministrazione della rivista Internazionale, della rivista Formiche, dell’Agenzia di stampa Askanews, di L.COM Srl e delle Fondazioni Gerardo Capriglione e Bruno Visentini. Sono Vice Presidente della Pola Srl e Consigliere Delegato di L.Campus Srl.

Sono cofounder dell’acceleratore di impresa LuissEnlabs.

Ho ricevuto il Premio Internazionale Icaro Daunia, il Premio Argos Hippium e il Premio speciale Nicola Zingarelli. Recentemente ho ricevuto l’encomio solenne del comune di Frigento ed il Rosone d’Argento dal comune di Troia.

Sono stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana ed ho ricevuto il Premio Guido Carli sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.

Ho curato per Rubbettino l’edizione italiana del libro Jugaad Innovation, pubblicato nel 2014, e di Frugal Innovation, uscito nell’autunno 2016.

Sono autore del libro Erostudente. Il desiderio di prendere il largo, edito da Rubbettino e disponibile nelle librerie a partire dal 25 maggio 2017.



Esiste in ogni essere vivente un luogo "divino" che si chiama anima; laddove tutto quello che annovera si incide in modo profondo, indelebile, per sempre. Parole, azioni, idee sono scolpite per l'eternità. Gabriella nelle sue liriche ripercorre un viaggio in una "dimensione altra" dove "fugaci respiri inghiottono e spezzano fili di spine e le mani si gelano in un vuoto che opprime, soffoca gole, strozza l'istante, distoglie lo sguardo e tace... Credo ognuno di noi abbia desiderato almeno una volta nella vita vivere una storia d'amore che non poteva non essere in "un'altra dimensione", dove antiche catene sono spezzate e varcano nuovi orizzonti cullati da ombre leggere... Gabriella si è inoltrata nei luoghi più recessi dell'anima, dove l'assenza è diventata un'onda che si rincorre e si accavalla per infrangersi contro rive invisibili. Muri di gomma strozzano il ricordo, ma pian piano, riprendono il largo su un solitario foglio bianco e giovani emozioni riavvolgono strofe di antiche canzoni rivivendo le storie di lontane passioni.